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Recensione Stefania Sommavilla DIDI il mio amico immaginario
DIDI il mio amico immaginario è la nuova collana per bambini della casa editrice comasca il Ciliegio. Grazie a testi semplici, rime e giochi di parole vengono trattati temi di grande importanza quali la vita con genitori separati, le paure infantili e la diversità tra i popoli.
DIDI il mio amico immaginario… e la SEPARAZIONE
Tutti i bambini hanno paura di essere abbandonati da mamma e papà. E la loro separazione rappresenta la concretizzazione del timore immaginario, causa di ansia, irritabilità e senso di colpa. Didi indica il dialogo come via di uscita dalla confusione e dalla tristezza, dai litigi e dai musi lunghi che inevitabilmente si creano in famiglia.
DIDI il mio amico immaginario… e la PAURA
Le paure sono esperienze naturali e inevitabili per ogni bambino: del buio e della notte, degli insetti, del dottore, dei fantasmi, dei rumori sospetti, di sbagliare, di non essere all’altezza. Ma basta una coccola della mamma, la compagnia della musica o degli amici, e a Didi torna il sorriso.
DIDI il mio amico immaginario… e gli AMICI NEL MONDO
Siamo tutti diversi per sesso, età, lingua, pelle, cultura, religione. Del resto se fossimo tutti uguali la vita sarebbe così noiosa! L’accettazione di questa realtà è il primo gradino della civiltà, condizione essenziale per vivere in pace. Didi presenta i suoi nuovi amici provenienti da tutto il mondo, perché con loro ha in comune “un cuore che ha solo voglia di tanto amore”.
Di Giro di Parole
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