Quando abbandona la Germania per fuggire a New York, Baldur Cranach ha perso quasi tutto: la moglie, la guerra e la dignit. Colto e disilluso, ammette candidamente di essere sempre stato un pavido che ha cercato solo il proprio tornaconto: cos che, quasi senza accorgersene, si ritrovato dalla parte dei nazisti. Sua moglie Hildegard, la donna che ha amato con passione e dedizione, era una fervente sostenitrice del Fhrer e il suo entusiasmo lo ha sempre contagiato. Ma almeno lei ha avuto "la fortuna di scomparire prima della disfatta", prima che la loro citt, Norimberga, venisse devastata dai liberatori. Baldur, invece, cerca rifugio proprio a New York, la citt dei vincitori, dove possiede un palazzo che uno zio gli ha lasciato in eredit. Ed proprio in quel luogo privo di storia, nella massa senza identit che vi brulica inesausta, che pu finalmente nascondersi, trovare il conforto dell'invisibilit. C' solo una cosa in grado di farlo riemergere a forza dal bozzolo di mediocrit e disprezzo in cui si rifugiato: un nuovo amore. La sua rinascita porta il nome di Sinead, e l'incontro con questa ragazza irlandese - libera, ferita, ma ancora capace di credere in qualcosa - destinato a sconvolgere la sua intera visione del mondo. |