Carovane, cavalieri, ladri, navi, treni e temporali, poeti e pirati si susseguono senza sosta in questo libro che forma, con le altre due raccolte di "Io mi ricordo" e di "Sole, scherzavo", un'ideale trilogia. Sfogliandone le pagine e passando con disinvoltura da giungle inesplorate a marosi in tempesta, si trovano poesie che saltano all'arrembaggio delle parole e le piegano, le trasformano, le lanciano in aria, come aeroplani di carta nella quiete di un pigro pomeriggio. |