Excerpt from Storia d'Italia Continuata da Quella del Guicciardini Sino al 1814, Vol. 4 Questi sentimenti principalmente muovevano la regina Elisabetta di sangue Farnese. La quale alliera ed ambiziosa non si contentava che ad un suo fi gliuolo fossero dati, non che l'antico Stato Farnese di Parma e Piacenza ma ancora, dopo la morte di Giangastone il gran ducato di Toscana. Non quietava e pace non trovava, se ancora le insegne di Spagna non piantasse sulle mura di Milano, od almeno su quelle di Napoli e di Palermo. Prece deva anzi in questi suoi desiderj cosi rottamente che il cardinale di Fleury, buono e savio ministro di Francia, non se ne fidava, temendo ogni giorno ch'ella facesse qualche strana risoluzione con pregiudizio e scapito di s medesima e della Francia. Quell'ultima Farnese era una donna che frenare da niun uomo si poteva, e piuttosto re che regina tutte le deliberazioni di Spagna a suo talento indirizzava. About the Publisher Forgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.com This book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully; any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works. |