Sei musei napoletani, oltre ventisette siti della citt, sette tappe regionali e numerosi eventi collaterali, itinerari barocchi a Napoli e in Campania... La soprintendenza di Nicola Spinosa aveva conquistato sul campo, a partire dagli anni ottanta, prestigio e credibilit che solo le istituzioni pi vitali hanno saputo meritare sulla scena internazionale: le grandi rassegne sulla Civilt del Seicento e del Settecento, proseguendo per Caravaggio, Battistello Caracciolo, Cavallino, Ribera, Mattia Preti, Giordano, Salvator Rosa, hanno contribuito in maniera determinante, in questi decenni, a rinnovare l'identit di una capitale della cultura europea che non si arrende ai luoghi comuni. Riparte da qui, da queste "luci" che nessuno pu oscurare, "Ritorno al Barocco", un bilancio formidabile di trent'anni di iniziativa, di ricerche sul campo, di passioni: dipinti, mobili e arredi a Capodimonte; disegni, vedute, cartografia, arti decorative, architettura e urbanistica, tra San Martino, Palazzo Reale, Museo Pignatelli, Museo Duca di Martina, Castel Sant'Elmo. |