Invitato a Torino a parlare di montaggio, Edoardo Sanguineti offre il suo mondo, personale e vertiginoso, agli studenti del DAMS, regalandoci una lunga riflessione che si presta, con altrettanta naturalezza, a una rilettura del Novecento. Dal cinema delle origini a von Trier, Sanguineti ci restituisce un percorso intellettuale e artistico di complessa generosit e di appassionante lettura, scandito da ricordi personali e da incursioni nella letteratura: Leopardi e Lautramont ma, anche, Rimbaud e Manzoni. Su tutto domina la ricerca dell'emozione intellettuale come geografia dei possibili modi di fruire dello spettacolo cinematografico e, naturalmente, come possibile interpretazione della realt. |