Excerpt from Storia Delle Lettere e Delle Arti in Italia, Vol. 4: Giusta le Reciproche Loro Rispondenze, Ordinata Nelle Vite e Nei Ritratti Degli Uomini Illustri dal Secolo XIII Fino Ai Nostri Giorni V'� tanta discordia fra'giudici letterarn dell' Ortis, che per lo pm gli uni censurano appunto le cose lodato dagli altri. Lo stile, hanno detto i censori, 49 non che bizzarro, � oscuro spesso, e incertissimo, e dissonante da s�: alle volte par casereccio, alle volte oratorio; or pedestre, or poetico: e non in parti di verse del libro; ma nella stessa lettera e pagina, e a lato ad un vocabolo recon dito de' trecenlisti, s'incontra un idiotismo de' Fiorentini d'oggi, e modi dante schi e biblici, sensa dire d' infinite frasi di conio dello scrittore. E de' periodi spezzati, e spezzatamente disarmonici, e sconnessi per penuria di congiunzioni; cos� che spesso chi vi togliesse la punteggiatura penerebbe a raccapezzarne il significato: insomma, � stile che, come non � fatto sovra ottimi esempli, cosi non avr� che pessimi imitatori. Gli avvenimenti tutti che danno principio, progresso e catastrofe all'azione, sono si scarsi e miseri, che ove si prescinda dagli episodii, non basterebbero a dar moto a un cortissimo dramma; e sono tessuti in guisa che il lettore li prevede da s� innanzi tratto? Difetto capitale d' arte, di cui l' autore o compilatore che sia, il quale pubblic� il libro, s'ac corse si poro che l'eroe disperato della prima lettera � pure, n� pi� n� me no il disperato dell' ultima; se non che a principio parla, e in fine opera ma non sa fa altro che uccidersi: e dagli il ottobre 4797 a' 23 marzo 4799 discorre sempre egli solo da farne un volume. � fuor di dubbio che, ove quei fatti siano realmente accaduti, gli altri pochi personaggi che sono connessi neces sariamente all' azione avranno anch' essi esternato l' animo loro, e operato secondo i lor proprii interessi ed affetti: in oltre dicono e agiscono poco o nulla: e quel poco unicamente per l' Ortis; e caso che tutto fosse invenzione, ognun vede come nel silenzio e nell' inazione di que' personaggi la natura in assai male imitata. Verae che Teresa, di sotto al velo virginale dal quale � coperta, si fa scorgere innamoratissima; e in questa parte sarebbe carattere ben ideato se non che vi si sente dell'incoerenza; da che tanto amore pu� assai difficil mente associarsi'a tanta virt�, sino al sacrificio che la giovine si mariti ad un uomo che essa non pu� amare; sacrificio antiveduto da lungo tempo senza che mai vi sia frapposto verun tentativo a distorto; ed � consumato, e il lettore non ode da quella donzella innamoratissima neppure un sommesso lamento. N� Teresa e carattere che possa stare da s�; e si vede che � ripiegato e modellato e attratto, per cosi dire, dall'0rtis, e fa trasparirele stesse qualit� d'animo, e pensa ed ama e quasi parla nel modo stesso: tutto al pi�, per la dif ferenza del sesso, dell'et� e dell' educazione, mostrasi meno ardita, meno aspra e meno ostinata. Come poi un uomo si agitato dalle passioni, e d' indole si im paziente, possa compiacersi di descrizioni campestri, e osservare d' altra parte tante minuzie, e ragionare sovr'esse sino a desumerne delle massime generali; e perch� mai si diletti di registrare nelle sue lettere tutti gli accidenti meteoro logici, mostrando in s� stesso un vivente barometro dell'atmosfera che lo cir condava: sono quesiti a'quali non si pu� forse dare risposta, se non col dire, che s' � voluto stampare tutto quello che fu scritto dall' Ortis, senza pigliarsi pensiero se sia tutto conforne alle leggi dell' arte, agli esempii de' grandi scrit tori, e soprattutto ai modi co'quali la natura suole procedere. Che poi due passioni cosi diverse, quali pur sono il furore di patria e l' amore, possano ardere simultaneamente nell' anima d'un solo individuo, e tutte due si manifestino Spesso in uno stesso periodo, e talvolta in una sola frase, e. Fenomeno n