Periferie chimiche e degradate come le vite di chi le abita; anonimi attori di un'oscura vita metropolitana che sta davanti agli occhi di tutti ma che nessuno osserva: sono gli scenari e i protagonisti del teatro occulto descritto in questo libro. Un universo fatto di asfalto crepato, fame e lotte racchiuse in testi che nella loro eterogeneità, tra il saggio e il racconto, sono corpi vibranti, schegge impazzite rubate a un mondo feroce, disumano eppure vero. |