All?alba del 1400, l?Asia centrale devastata dalle orde di Tamerlano. Citt distrutte, stragi, deportazioni. Trent?anni dopo, nel 1429, suo nipote Ulug Bek, re astronomo e poeta, inaugura a Samarcanda il pi grande osservatorio del mondo, dedicato alla pace e alla conoscenza dell?universo. La citt divenuta il faro d?Oriente: ha la pi grande universit dei suoi tempi, una scuola Sufi che irradia spiritualit, attraversata da carovane ricchissime nel loro grande viaggio attraverso le terre conosciute. Un breve periodo di prosperit, prima e dopo il quale il mondo si abbandona a intrighi di palazzo, guerre e saccheggi. Seguendo il percorso del re saggio e dei grandi scienziati che lo accompagnano nella realizzazione del suo sogno, facciamo i conti con il lato migliore dell?umanit e con quello peggiore. Con la consapevolezza che, anche se una battaglia si perde, alla fine la luce della conoscenza non pu che prevalere.Jean-Pierre Luminet un astrofisico francese, direttore dei servizi di ricerca del CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique), celebre per i suoi saggi di cosmologia e sui buchi neri. Saggista non meno che romanziere, drammaturgo e poeta, ha pubblicato una dozzina di saggi, sei romanzi e sette libri di poesia, in cui si uniscono scienze, storia, musica, arti e filosofia. Le sue opere sono tradotte in una dozzina di lingue. Nel 1991, come riconoscimento per l?insieme della sua opera, stato dato il suo nome a un nuovo pianeta. Con la Lepre edizioni ha gi pubblicato i romanzi La parrucca di Newton (2011), L?occhio di Galileo (2012) e Il bastone di Euclide (2013). |