Per Claude Lévi-Strauss, le qualità sensibili - crudo e cotto, fresco e putrido, bagnato e bruciato - possiedono, al pari del linguaggio, una logica, linee di sviluppo e regole. Sono segni che costituiscono sistemi simbolici e rivelano la struttura di una società. Così, analizzando le leggende e i riti dell'intero continente americano, l'autore individua nel fuoco un elemento di mediazione fra uomo e natura, fino a stabilire un'equazione fra "cotto" e "socializzato". Questo metodo di analisi, a metà strada fra pensiero logico e percezione estetica, trova nella musica il suo esempio migliore. I miti, infatti, vengono trattati in sequenza e nelle loro relazioni reciproche come i movimenti di una sinfonia. |