Viene spontaneo collegare, oggigiorno, la parola riflesso e il suo plurale, riflessi, a una mera condizione di specularit, una vera e propria conformit alla nostra immagine esteriore. Vi tuttavia un significato pi profondo e che indica nel riflesso la capacit di un essere vivente di avere una risposta automatica, istintiva, ad un impulso che proviene dall?esterno. Traslata questa definizione fisiologica sul piano poetico-letterario, si pu quindi affermare che Riflessi non si limita a esporre graficamente una traduzione di vissuti, bens a mostrare come ogni autore sia un coacervo emozionale ed esperienziale che, nel riflettere nella e della scrittura, espone la propria relazione tra s e il mondo. Solo cos il riflesso pu trasformarsi in una mediazione, ovvero nell?atto della Riflessione, da intendere, seguendo le parole di Freud, come l?appropriazione del nostro sforzo per esistere e del nostro desiderio d?essere non solo nello hic et nunc, ma nel tempo infinito e discreto del comporre poetico. Autori: ALESSANDRA AFFATATI ELEONORA ALBORESI EDITTA BARBARINO RADOUAN BARRA YVONNE BELCASTRO ELENA BELLONI PASQUALINA BONIFACIO FLAVIA CAMPAGNA GIULIA CAMPISI ELEONORA CIPOLLETTA LEONARDO CORBA ALESSIO COSSO FERRUCCIO DIANA |