Protagonista è Andrea Sperelli che incarna la quintessenza di una società vacua, annoiata dalla sua cinica raffinatezza. Andrea agisce secondo l'esigenza estetica di vivere per il piacere: un piacere di cui, perduta Elena, avverte lo squallore e la malinconia, ma a cui non sa rinunciare, avendo fatto dell'estetica un'etica. Per questo, dopo una serie di frivole avventure, egli cerca di rivivere con la pura e sensuale Maria le sensazioni già provate con Elena, inseguendo un "oltrepiacere" nella fusione di due contrapposte bellezze. |