Excerpt from Memoria Intorno Ai Viaggiatori Italiani Nelle Indie Orientali: Dal Secolo XIII a Tutto IL XVI Accingendomi ora io a descrivere brevemente in queste pagine, le relazioni dell' Italia con l' Oriente indiano, ne' secoli del nostro massimo Splendore na zionale, ne' secoli ai quali lo slancio di virtuose e grandi repubbliche o l'ambizione di principi intelli genti dava carattere di novit solenne, mi studier di essere prudente e chiaro espositore, come stimo essere stato ricercatore diligente. Che, Se le pi rilevanti notizie intorno all' India recate in Europa dai nostri animosi viaggiatori furono gi commesse alla stampa, di maniera che nelle nostre biblioteche e ne' nostri archivi pochi documenti restino inediti (ci pochi dif ficilmente reperibili a motivo della negligenza o igno ranza delle persone fin qui preposte alla redazione dei catalogi), pur tanta la suppellettile delle relazioni gi venute in luce che la sola illustrazione di questo pu largamente bastare a rappresentarci lo scopo, la natura e la importanza de' viaggi di que' nostri in re gioni per noi remote, per essi remotissime, considerata la di?ioolt de' tempi. Pure quel po'di inedito che mi fu dato rinvenire nelle biblioteche e negli archivi di Firenze, relativo al mio breve trattato, mando in fine di esso perch se paiano importanti, ciascuno abbia agio di consultarli e, se non paiano, non disturbino l'economia del presente lavoro, frammettendosi ad esso. Premesse queste poche considerazioni, io incomincio senz'altro, e, nell' incominciare. Desidero che sia pub blicamente attestata la mia viva riconoscenza a Do menico Berti, il quale, nella sua qualit di Ministro per la pubblica istruzione, con liberale sapienza, volle vedere il compimento e la pubblicazione di questomio studio, intrapreso nel solo disegno di risvegliare presso i miei concittadini lo spento ardore di visitar l'oriente onde i nostri padri derivarono fortuna, e dove noi dovremmo portare la nostra vita, la nostra impa zienza efficace di libert e di nuove civili istituzioni, che resuscitasse dalla miseria in cui minaccia estin guersi l' addormentato spirito indiano. Io non sogno colonie commerciali; ne ha l'india di treppe che la smungono e l'esauriscono: faccio voto, invece, perch l'italia risorta cerchi l'india, come un'antica sorella perduta, la osservi, la riconosca, la ridesti all'umana attivit, non potendosene distruggere un cos prezioso elemento ed eserciti tutta la sua forza morale per ridonare alla storia un gran popolo che potrebbe fi nalmente ancora divenir centro e lume all'intiera civilt dell'asia, non bastandomi e non potendomi io rasse gnare, che l'asia, come carciofo, si mangi foglia a foglia dagli avventurieri europei, per quanto civili essi siano o si credano, e per quanto barbara sia o si creda la gente d'asia. About the Publisher Forgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.com This book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully; any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works. |