Libro pu avere numerosi errori di battitura, testo mancante, le immagini, o di un indice. Gli acquirenti possono scaricare gratuitamente una copia digitalizzata del libro originale (senza errori di battitura) da parte dell'editore. Non illustrato. 1835. Estratto: ... di Monteleone, e privilegiavansi di feudi e terre le persone pi benemerite delle stesse citt che aveanp contribuito colle loro persone e coi loro averi a quella campagna (i). Non essendo stato poscia sufficiente quello scemamento di dominio perch JNicol Doria A. quietasse lungo tempo, il re vedevasi costretto di 437 nuovo a voltare contro a lui le sue armi, promettendo prima a Francesco Gilaberto di Centelles e po-, scia a Francesco Saba, Stefano Fara e Gonnario Gambella la possessione del Costello genovese tuttavolta A. che riescisse loro di espugnarlo. La qual cosa si pot '448 solamente ottenere alcuni anni dappoi e colle armi regie, che occuparono finalmente quella rcca importante, (i) I personaggi sardi cbe maggiormente si distinsero per prodezza personale e per generose largizioni in questo assedio di Monteleone e che perci furono privilegiati ed onorati dal re furono: i tre fratelli Giacomo, Giovanni ed Andrea Manca, i quali ebbero in feudo le ville di Tiesi, Cbcremule eBessude; Serafino Montagnano ebbe quelle di Giave e Cosscine; Giovanni e Gonnario Gambella e Francesco Saba ebbero varie vilte ora deserte nella regione di Fluminargia presso a Sassari; Francesco Melone ebbe il villaggio di Pozzomaggiore; Pietro Spano, Modolo e Mositano ora distrutto; Giovanni Onoros, un altro luogo distrutto; Ferdinando Ereida, Matteo Fara e Pietro Gioffr, varj territorj. Tutti questi erano di Sassari. Gli Algheresi furono: Pietro di Ferrero, il quale ebbe Padria e Mara; Bernardo Sellera ossia Pugiades ebbe la villa ora distrutta di Lunafras; Andrea Xonxoto, Giacomo Fighera, Gisperto Ferretto ebbero altre ville ora spopolate e territorj; Nicol Abella ebbe ... |