stato educato da un'intera comunit criminale a diventare una contraddizione vivente, cio un criminale onesto. Ha imparato l'arte del coltello e quella del tatuaggio. finito in carcere, ha combattuto per la sopravvivenza nelle carceri della sua citt e poi in Cecenia, cecchino in un reparto d'assalto. Ha visto da vicino il sistema sconcertante di poteri ombra che governano la Russia, assoldato alla difesa di un oligarca nostalgico. Ha conosciuto l'amore intenso e il dolore atroce, la violenza, la sete di vendetta e il pentimento. Piede scalzo cresciuto. Incisa nei tatuaggi e nelle cicatrici del corpo e dell'anima si porta addosso la sua storia. La stessa che Nicolai Lilin ha messo nei suoi libri e che oggi si pu leggere tutto d'un fiato: con una scrittura ruvida e diretta, illuminata da sorprendenti squarci d'ironia. Tra storia e leggenda, autobiografia e immaginazione, Trilogia siberiana ci regala la cronaca di un percorso emotivo di drammatica intensit. |