Benché non del tutto assente agli esordi della riflessione economica, il tema delle radici biofisiche dell'attività produttiva è stato successivamente oscurato, se non addirittura ritenuto privo di rilevanza. La crisi ecologica ha riproposto all'attenzione il ruolo della natura nella generazione di valore, sollecitando un profondo ripensamento dell'economia politica e delle sue categorie. Il libro fa il punto sulle principali metodologie sviluppate per misurare l'impatto sugli ecosistemi dei processi di produzione e consumo, interpretandole anche alla luce della storia del pensiero. In questo senso intende costituire sia un'introduzione all'"environmental accounting", sia un'illustrazione dei suoi fondamenti teorici. Il volume dedica particolare attenzione alle problematiche della sostenibilità a livello di impresa e alla questione dei rapporti fra ambiente e servizi di pubblica utilità a rete (network utilities), cui è dedicato un nuovo capitolo nella presente edizione.