Questa edizione è la prima traduzione italiana del libro del barone d'Holbach "Histoire critique de Jésus- Christ ou Analyse raisonnée des Évangiles".La traduzione è stata condotta sulla prima edizione del 1770 rintracciabile in forma digitalizzata in rete presso il sito dell?Université du Québec à Chicoutimi, ma il traduttore ha ampiamente consultato, soprattutto per la redazione delle note a piè di pagina, l'edizione critica stabilita da Andrew Honwick e pubblicata dall?editore Droz di Ginevra nel 1997. La "Storia critica di Gesù Cristo o analisi ragionata dei vangeli" è solo parzialmente frutto della mano del barone d?Holbach. Infatti il filosofo illuminista nella fase che va dalle primissime pubblicazioni in forma anonima e fino a questo testo che precede solo di qualche mese la pubblicazione del suo lavoro capitale "Sistema della natura" (1770), è dedito, unitamente a quella "coterie d'Holbachique" di cui si lamenterà Jean-Jacques Rousseau nelle "Confessioni", a un intenso lavoro di rifacimento, annotazione, interpolazione di lavori altrui, prevalentemente di traduzioni di testi di deisti inglesi, e, come in questo caso, ?saccheggiando? il manoscritto di un certo ?Salvador? - sedicente ebreo d?ispirazione spinoziana -, la cui unica copia giace presso la Staatsbibliothek di Berlino.La "Storia critica di Gesù Cristo" che qui si propone al lettore di lingua italiana è una delle prime ?vite? di Gesù redatte in Occidente in età moderna e in ambiente illuminista e precede di qualche anno il lavoro analogo, anche nell?ispirazione incredula di fondo, condotto da Hermann Samuel Reimarus (1694-1768). Chi ha posto attenzione a questo ambito di studi sa che si suole indicare proprio in Reimarus l'iniziatore della prima ricerca su Gesù storico. L?umanista tedesco non pubblicò tuttavia i risultati delle proprie ricerche che videro la luce per opera di Lessing soltanto tra 1774 e il 1778 col titolo "Frammenti dell'Anonimo di Wolfenbüttel". Con questo libro di d?Holbach, che si rammenta è del 1770, ma in cantiere nell?officina holbachiana da quasi un decennio, si ha qualche ragione di credere che l?avvio di tale ricerca sul Gesù storico vada retrodatata di qualche anno e che alla primazia di Reimarus vada associato il nome del barone d?Holbach.