Nestor Burma si ritrova senza molto da fare: subisce l?agguerrita concorrenza di un giornalista che, grazie alle sue inchieste, rischia di offuscare la sua fama. Cosi?, quando un giovane gangster quindicenne si presenta all?agenzia Fiat Lux per raccontare che due suoi sottoposti sono mi- steriosamente morti nel giro di pochi giorni, Burma non si lascia sfuggire l?occasione. Il ?gangster? e? in realta? uno strillone di quotidiani che, con ragazzini piu? piccoli di lui, ha messo in piedi un?organizzazione di distribuzione dei giornali che ricorda quella mafiosa. Dei due giovani, uno pare morto di morte naturale, ma l'altro - si scoprira? - e? morto per aver ingerito cioccolatini ripieni d?arsenico. Li aveva portati a casa il padre, Tanneur, su cui cadono subito i sospetti... «Maestro del noir, Malet e? giudicato, non a torto, migliore di Simenon». Corrado Augias «Malet e?, giustamente, ritenuto fra le voci piu? alte del noir francese». Giancarlo de Cataldo «Lo stile di Malet e? quello dell?unico vero maestro del polar». Gianni Mura, «la Repubblica» «Uno dei detective piu? riusciti del noir novecentesco. Un classico. E basta». Fabrizio d?Esposito, «il Fatto Quotidiano» «Solo da morto gli fu tributata la caratura letteraria che si meritava, non inferiore a quella di Simenon». Bruno Ventavoli, «ttl ? La Stampa» |