Per Andrea Camilleri, suo estimatore, Ezio D?Errico un artista ?dotato di una genialit rinascimentale?. E certamente unico, pi volte imitato, il suo indimenticabile commissario Richard, che con De Vincenzi tra i personaggi pi originali della storia del giallo italiano (e anche dei ?mitici? gialli Mondadori). Disincantato, concreto, solo in apparenza distaccato, il ?simenoniano? Richard indaga in una Parigi e in una provincia francese non di rado inospitali, popolate di figure ambigue e spiazzanti, spesso ai margini della societ, individui rifiutati, disadattati, solitari. In una gelida mattina d?inverno, confuso fra il materiale tipografico di lavorazione, viene ritrovato il cadavere di un uomo. stato assassinato a colpi di pistola. Cos comincia la vicenda de La tipografia dei Due Orsi, uno dei romanzi pi imprevedibili di Ezio D?Errico. Incaricato delle indagini, il commissario Richard non si lascia ingannare dalla scena del delitto: il movente politico, la pista anarchica, non lo convincono. Neppure la rivalit fra due tipografie vicine fra loro (e distanti nei metodi di lavoro) pu giustificare tanta violenza. Chi aveva veramente interesse ad uccidere William Flin, ?l?americano?, probabilmente attirato in una trappola? Perch l?uomo di fiducia della tipografia sembra nascondere particolari che nessuno conosce? La verit molto pi complicata e temibile anche per lo stesso capo della Seconda Brigata che dovr affrontare, in un faccia a faccia senza apparente uscita, il vero colpevole. Con un'introduzione di Loris Rambelli. |