Se tu, al sentir presto, rispondi: Io! (RB, Prol. 16) Quando Ges ci chiama a seguirlo, viene a rispondere al desiderio di vita e di felicit che portiamo nel nostro cuore. Sentendo una vocazione, il cuore umano emerge come dai flutti del mare per manifestare che c', e che c' appunto come domanda di vita, come domanda di salvezza. Ed allora che nell'uomo si afferma l'io, un'identit, il suo essere persona. Lo stupore di fronte alla bellezza della presenza di Cristo che ci chiama a Lui l'impegno esaustivo e inesauribile della vocazione, e ci che rigenera nell'incontro con Cristo la gioia e fecondit della nostra sequela, rendendola feconda di gioia per gli altri. Una vocazione compiuta, non quando perfetta, ma quando meravigliata, come all'inizio. possibile da subito, questa pienezza, se lo sguardo, il cuore, aperto ora, disarmato, alla bellezza di Ges Cristo. Ges alz lo sguardo e gli disse: "Zaccheo!" (Lc 19,5). La nostra bellezza lo stupore di fronte a Cristo che ci chiama ora. |