Libro pu avere numerosi errori di battitura, testo mancante, le immagini, o di un indice. Gli acquirenti possono scaricare gratuitamente una copia digitalizzata del libro originale (senza errori di battitura) da parte dell'editore. 1831. Estratto: ... CAPITOLO VII. a A che, o prodi, l' indugio? Il valor sia Che a que' merli ne adduca; e ognun fra noi Per si ncbil cagion spento, ministri Generoso sganci della sua salma A chi ne sopravvive. In sulle vette Di quella rocca, fuor dell' anglo ornai, Stendardo all'auie non si spieghi; e gridi Stupito il passeggier, che in miglior destre Non unqua i suoi vessilli Anglia commise. Shakeipeare. i^/uantunque assai poco fidasse in Ulrica Cedric, pur non ave mancato, fin d'allora che usc dal castello, di partecipare le cose intese da questa femmina al cavalier Nero e a Locksley , i quali provarono contento non lieve nel sentire com' entro la rocca vi fosse persona che ali' uopo ne avrebbe loro agevolato l' ingresso. E fin da quel punto s' erano accordati col Sassone sulla necessit di tentare l' assalto, anche ad onta di qualunque svantaggio, poich per vero dire miglior via non oifrivasi di liberare i prigionieri caduti nelle mani del barbaro Frondeboeuf. Il regal sangue d' Alfredo in pericolo disse Cedric. L'onore di nobile donna in pericolo diceva il cavalier Nero. E quand'anche non avessimo altro scopo che di liberare quel povero servo, quel fedele Wamba, disse Locksley, metterei piuttosto in rischio un membro del mio corpo , che lasciar cadere un capei solo della sua testa. 5, E altrettanto farei io, aggiunse l' eremita di Copmanlmrst. Vedo non esser egli che un matto , ma signori miei , un tal matto che si comporta con tanto accorgimento e prontezza d' animo onde avrei pi gusto di votare un fiasco di vino e mangiare una fetta di prosciutto in sua compagnia , che stare insieme con un uomo il pi sapiente. S... |