"Sulla brevità della vita" raccoglie due tra i più celebri e importanti scritti di Seneca: "La brevità della vita" e "La tranquillità dell'animo". Al centro dell'argomentazione di Seneca è il valore del tempo e la necessità di metterlo a frutto nel modo migliore: la vita non è breve, ma è poco il tempo che si vive veramente, a confronto di quello che si spreca a causa di occupazioni e impegni superflui. Ciò che conta è il presente, il vivere bene ogni attimo, come se fosse l'ultimo. All'attualità di questo messaggio si lega l'immediatezza convincente di questo breve trattato, che ha conosciuto un successo addirittura popolare. Seneca si offre per coloro che vogliono migliorare il proprio stato di salute interiore, come una sorta di intramontabile personal trainer, figura preposta a gestire una serie di esercizi spirituali che ci liberano dai vizi, dalle vanità, dalle tentazioni materiali, che ci rinforzano attraverso la conquista della leggerezza. Il grande medico dell'anima, insegna alcuni esercizi di autoanalisi per raggiungere la piena autonomia di una personalità matura, equilibrata e sicura di sè. Il soggetto deve così sopprimere il suo attaccamento e la sua dipendenza dall'esteriorità vana e corrotta: tutto ci può essere tolto tranne noi stessi.