"Se la maschera crea da un lato il comico e il buffonesco e dall'altro il deforme e l'orribile, altrettanto vero che talvolta questi mondi, in apparenza distanti, convergono intrecciandosi in quelli che si potrebbero definire a tutti gli effetti labirinti dell'orrore. Ed questa la chiave di lettura necessaria per penetrare nell'oscurit dei racconti scelti, in un crescendo di incubi, allucinazioni e disperazione che dilatano il tempo e lo spazio innescando un dubbio strisciante: qual il vero io? Le sovrastrutture dell'io date dalla societ e da valori non condivisi conducono, pi o meno consapevolmente, a mostrare parti frammentate e non necessariamente veritiere di se stessi. Ma cosa si cela realmente negli abissi dell'uomo? La domanda resta senza risposta certa, nella vita cos come nella letteratura che la rispecchia." (dalla prefazione di Sara Elisa Riva) |