Tutti i grandi romanzi marini insegnano come l'avventurarsi per mare corrisponda a un'eccezionale passaggio iniziatico, e ognuno dei libri che ne ribadiscano il modello può essere interpretato come un romanzo di formazione. Tale, senz'altro è "L'isola del tesoro" e, in questo senso, Manfridi ha voluto offrirlo agli spettatori nella sua lettura teatrale. Fra i tanti personaggi che popolano la commedia, due appariranno inediti. Se uno, quello della Polena - portatrice di incanti marini - lo è sicuramente, l'altro, quello di Danny - così battezzato in omaggio a un cantore della pirateria: Daniel Defoe - è in realtà lo sviluppo di una figuretta che appare solo in alcune righe dell'"Isola del tesoro". |