In una corsia d?ospedale Bacci Pagano sta vegliando Jasmne Kilamba: riuscito a stento a liberarla da una gang di sadici assassini e ora la donna sta lottando tra la vita e la morte. Lo avvicina un anziano tedesco di nome Kurt Hessen, arrivato a Genova alla ricerca del fratellastro italiano, del quale sa soltanto che la madre era di Sestri Ponente e si faceva chiamare Nicla... Hessen vuole affidare l?indagine all?investigatore dei carruggi, che d?istinto rifiuta: L?unica strada sarebbe chiedere ai sopravvissuti di quel periodo. Si rende conto di che razza d?indagine mi sta proponendo? Il pi giovane avr pi di novant?anni.... Ma a convincerlo basta un assegno molto, troppo generoso e, forse, qualche altro oscuro motivo. Inizia cos un viaggio nel passato che riporta Bacci alla Genova del 1944 popolata di soldati tedeschi, fascisti, partigiani e spie, dove i suoi genitori e il nonno Baciccia lavoravano come operai e Nicla serviva alla mensa dell?Ansaldo Fossati. L?immagine della giovane, informatrice della Resistenza infiltrata presso i nazisti, si sovrappone a quella di Jasmne, prostituta nera fuggita da una terra senza speranza. E anche la citt dilaniata dalla guerra, dalla miseria e dalla fame si confonde con la metropoli contemporanea, investita dal vento della globalizzazione. Attraverso Bacci Pagano ? l?analfabeta dei sentimenti che ama le donne e ha per inseparabili compagne una Vespa amaranto e una Beretta calibro 9 che usa il meno possibile ? Bruno Morchio esplora e racconta magistralmente l?Italia di allora e di oggi, i suoi mille volti e i suoi segreti. Con Rossoamaro affronta una delle pagine pi drammatiche della nostra storia recente: grazie a una trama incalzante, che intreccia con abilit il passato e il presente, il romanzo ci fa riflettere sulla violenza del potere e su quella di chi lotta per la propria libert e dignit, sul rapporto tra vittime e carnefici, sul ruolo delle donne nella nostra societ. |