Una madre sopra gli ottanta, un figlio con famiglia, un'intrusa del piano di sopra, un telefono ardente: ingredienti pochi, ma chiacchiere a volontà, su quel cortocircuito dialettale che è la generosa fonte di Carpinteri & Faraguna, la coppia che su un piano popolare rappresenta per Trieste ciò che Woody Allen è per Manhattan. La famigerata Débegnac, simbolo di tutte le coinquiline un po' ficcanaso, e "suo fio, quel lole" sono l'incubo giornaliero del classico figlio di mezza età che con l'anziana madre intrattiene fluviali contatti telefonici: sì, verremo dopopranzo; no, andiamo a pranzo fuori; sì, partiamo per Rigolato; no, passerò io ad aprire la serratura; sì ti portiamo a votare; no, cerca il certificato... |