La Bambola, piccola e fragile come cartapesta, la madre di Ismail Kadare, cui questo romanzo dedicato. Kadare fa ritorno da lei a Gjirokastr, la sua citt natale in Albania, ripercorrendo la sua stessa storia, la sua educazione e le ragioni del distacco voluto da un Paese e da una famiglia forti e segnanti. Una madre sensibile, insicura e indebolita dal confronto austero con le tradizioni balcaniche che la suocera incarna; un figlio emancipato, libero e indipendente, da cui teme un abbandono radicale e irrazionale per dedicarsi al suo percorso intellettuale, alla fama come scrittore e a un amore ribelle fuori dal matrimonio. Ismail Kadare, il pi grande scrittore albanese contemporaneo, ci consegna un romanzo potente e delicatissimo come solo il rapporto con una madre pu essere, riuscendo a esprimere, nella cura estrema delle parole e dello sguardo, l?indicibile che governa la tensione pi profonda, quella verso il nostro stesso sangue e la nostra terra. |