Ogni giorno Anna attraversa la citt per andare a lavorare ma da tempo ormai non si accorge pi n del bello n del brutto. Nella segreteria del suo cellulare conserva un messaggio che ogni giorno riascolta. Ivonne, dopo aver vissuto molti anni al nord, ritorna nella masseria del biancospino della sua infanzia; a lei rivolta una lunga lettera del medico del paese che l'ha amata sin dalla sua infanzia e che ha aspettato paziente il suo ritorno. La protagonista del terzo racconto si trova a fare tappa di un viaggio di lavoro presso un agriturismo. Osservando il corteggiamento di una coppia di pavoni si riaccendono in lei sentimenti lasciati chiusi nel cassetto della sua coscienza. Tre racconti dove il tempo che procede in avanti non fa che tornare sui suoi passi e riavvolgere passioni, attese, sogni. Con una prosa elegante e calibrata, Giulia Alberico torna sul tema della memoria, e con grazia e decisione ci svela quelle pieghe dell'anima dove sono custodite le chiuse del passato. |