Figlio di una discreta cantante e di un mediocre suonatore di corno, l?infanzia di Gioacchino Rossini fu segnata da un talento precocissimo. A quattordici anni compose la sua prima opera, Demetrio e Polibio, e a trentasette ? dopo il Guglielmo Tell ? smise di comporre per il teatro lirico, ritirandosi a vita privata. Pigro, umorale, ipocondriaco, collerico ma anche gioviale, facile ad attacchi di ridarella, innamorato del buon cibo e delle belle donne, a quarant?anni era gi vecchio e acciaccato: Patisco assai, mi creda, patisco assai diceva al suo medico, e a chi gli chiedeva di scrivere nuove opere rispondeva: La musica vuol freschezza d?idee: io non ho che languore e idrofobia. Questa biografia, apparsa nel 1941 e ancora oggi tra le pi esaustive sul genio rossiniano, ne ripercorre la vita e le opere. |