"Questo libro la mia scorribanda in tutti i mondi fantastici e terrificanti che mi hanno affascinato e impaurito. Non ci sar molto ordine, e se a volte vi verr in mente un cane da caccia dal fiuto scadente che si aggira senza sosta dietro a ogni odore interessante, a me andr pi che bene. Ma non una caccia. una danza. E ogni tanto in questa sala da ballo spengono le luci. Ma danzeremo lo stesso, voi e io. Anche nel buio. Specialmente nel buio. Posso invitarvi?". Stephen King racconta una delle sue storie pi coinvolgenti e stimolanti, quella di un mondo, e dei suoi abitanti, nel quale si conquistato un posto d'onore e verso il quale continua a nutrire rispetto, curiosit e amore. Con la sua scrittura diretta e brillante, King celebra l'horror definendone gli archetipi in una danza in cui sfilano, tenendosi per mano, letteratura e z-movies, leggende metropolitane e cinema d'autore, serie TV, fumetti e perfino le figurine. L'approccio apparentemente acritico, dichiaratamente soggettivo, sbarazza il professor King da ogni accademismo lasciandolo libero di fare ci che meglio sa: raccontare. Si crea il miracolo di un testo profondo e lieve allo stesso tempo, dalla prosa torrenziale e inventiva; di un saggio che, ben lungi dall'ispirarsi nella forma ai canoni tradizionali, piuttosto un possente, affascinante amarcord. E, per gli appassionati, un'occasione per sbirciare sotto il mantello del re. Del brivido. |