Non un Dio colui che vieta la mensa del suo amore anche a un solo essere umano, n un uomo colui che viola la dignit e la libert altrui. Un racconto vero, uno schizzo narrativo di lucida e cruda denuncia di un dramma quotidiano inquietante dell'esistere contemporaneo: dalla sorda sopraffazione a danno dei pi deboli alla dannazione senza redenzione di chi non ha voce, dal talvolta difficile compromesso dell'essere uomo alle desolanti contraddizioni della Chiesa, al confronto irriducibile fra progresso e tradizione. Una scrittura ispirata non gi ai grandi miti dello stile per lo stile, bens alla naturale povert delle cose ed al bisogno di dar voce a verit troppo spesso nascoste. |