Il 2 agosto 1980 nella sala d'aspetto di seconda classe della stazione di Bologna una bomba caus la morte di 85 persone e il ferimento o la mutilazione di oltre 200. Uno dei capitoli pi cupi della storia dell'Italia contemporanea. Una ferita aperta nella democrazia. Un lampo di angoscia in un Paese che stava pensando a ben altro: a una vita normale, possibilmente migliore.Il progetto per questo libro nato nel ricordo, la mattina del 2 agosto 2014, quando il suo curatore, Luca Martini, ha realizzato che stava scrivendo, quasi senza accorgersene, il proprio racconto su quel terribile 2 agosto del 1980.In quel momento ha pensato: ecco cosa manca, un libro in cui si raccontano le sensazioni, le paure, gli odori, le speranze di quei drammatici momenti. Un libro a pi voci.Il nostro due agosto (nero) raccoglie 44 fotogrammi, 44 racconti, di quel terribile giorno: tra gli autori ci sono scrittori famosi (Barbara Garlaschelli, Alessandra Sarchi, Gianluca Morozzi, MariaGiovanna Luini, solo per citarne qualcuno) e persone comuni, che magari prima di questa occasione non avevano mai pensato di scrivere. Tutti alla pari, ognuno con la propria voce, per non dimenticare. Il libro realizzato grazie al contributo completamente gratuito di tutti gli autori ed disponibile, gratuitamente, sia in formato elettronico, nella collana Officina Marziani di Antonio Tombolini Editore, sia con una piccola tiratura a stampa sostenuta dal Comune di Ozzano dell'Emilia. |