Il romanzo, raccontato al modo antico attorno al braciere nelle sere invernali, si dispiega fra storia isolana e storia locale della terra di Manfrida. Protagonisti: Manfredi III Chiaramonte, una nobildonna sua parente, col suo nobile amante-marito arabo, due giovani cavalieri, la nobilt ed il popolo di Sicilia. La coppia inusuale, nella precipitosa fuga dall'ira di Manfredi, lascia in custodia un neonato ad un pastore. Il bambino cresce come uno degli altri suoi figli e diventer il coprotagonista delle vicende cavalleresche che si sviluppano nella seconda met del XIV secolo che vide lo strapotere di Manfredi. Sullo sfondo la costruzione del meraviglioso Castello di Mussomeli, ben illustrata nel testo con dovizia di particolari e di cognizioni tecniche. (Dalla prefazione dell'ing. Angelo Cutaia) |