Questa Storia inizia negli anni 2009-10 quando ho riscoperto un manoscritto di mio padre, scritto negli ultimi anni della sua vita. Alfonso Angeletti (classe 1895) è mio padre, uno spezzino che nel 1914 parte per la Grande Guerra, combatte e vive le prime quattro battaglie dell'Isonzo, conosce sulle Dolomiti la Guerra Bianca, nelle Argonne è in prima linea a ?Bois de Courton?, punto chiave della II battaglia della Marna., ?dell'ultima battaglia? che porterà alla Vittoria dell'Intesa sugli Imperi centrali. Così racconta dopo 45 anni quella guerra, dei gas, delle trincee colme d'acqua, degli assalti alla baionetta, dei massacri. ?Ho visto cimiteri immensi, ogni croce cinque morti? scrive nelle Argonne. Ma nel suo ricordare c'è anche la sua città, La Spezia, dove è nato e dove è vissuto, ci sono Montedivalli e Ceparana, i luoghi della sua memoria, c'è la famiglia, suo padre sua madre. E ancora ci sono gli amici dell'infanzia, i compagni in guerra. Nel ricordare talora indica la data e racconta avvenimenti di quando scrive, del suo presente. Per esempio: Luglio 1966 ?. ?La politica lasciala da parte ( vero Alberto?) Questa non rende mai è tutta una illusione?... Ma la storia continua e nelle ultime pagine mio padre, tenente della riserva, racconta della seconda guerra mondiale, del dramma dell'8 settembre 1943. A questo punto anch'io allora undicenne ricordo e racconto quei giorni insieme a mio padre, dei tedeschi, dei partigiani, dei caccia-bombardieri, continuando il suo racconto. Ad un certo momento i miei 5 nipoti (bis-nipoti per mio padre), quasi inconsapevolmente, si fanno coinvolgere e collaborano nella ricostruzione storica, nella ricerca della documentazione, ma soprattutto contribuiscono con la loro lettura critica. Ricordare è importante, e loro saranno la nostra Memoria Storica. Nella seconda parte la ricostruzione degli eventi raccontati nei manoscritti completa questa libro. Avvenimenti, battaglie, nomi di paesi, di montagne sono risultati esatti. E così abbiamo riscontrato positivamente che i fatti e gli episodi raccontati sono parte e conferma di eventi anche grandi effettivamente accaduti. Per esempio a proposito della seconda battaglia della Marna scopriamo il ruolo non trascurabile della brigata Alpi nel fermare l'offensiva tedesca. Aspetto questa ignorato nella storiografia ufficiale anche italiana. La documentazione ampia con fotografie,oggetti, medaglie, diplomi, disegni, cartoline, mappe ed altro sono un racconto parallelo di questa Storia. Gli Addenda infine completano e chiudono il libro. Forse l'Albero Genealogico della famiglia a conclusione di ?Una Storia del'900 ? ne è la sintesi. Carlo Alberto Angeletti