Il punto di vista di questo saggio non è quello dello studioso di storia della mistica, ma piuttosto del filosofo. La giovane Edith, allieva e assistente di Husserl, fu l'anima luminosa della fenomenologia e più e meglio del maestro seppe in alcune pagine incarnarne lo spirito. Al testo della Stein segue un saggio di Roberta De Monticelli: certa che nella vita di Edith Stein il giorno della luce filosofica resti intatto e splendente fino all'ultimo, l'autrice affronta alcune pagine dei testi teologici e di riflessione sulla mistica steiniani, senza perdere di vista questo paradosso. |