? sul piano politico che in Grecia la Ragione si in primo luogo espressa, costituita, formata? Il cammino dal mito alla razionalit, dalla tirannide alla democrazia, nel capolavoro di uno dei maggiori studiosi dell?antichit classica. ?Non era forse un po? troppo azzardato pretendere di delineare in pochi capitoli le origini del pensiero greco, ossia di abbozzare il quadro delle mutazioni intellettuali che si producono tra il XII secolo prima della nostra era, quando crollano i reami micenei, e il V secolo, il momento in cui si colloca il fiorire di una citt come Atene? Settecento anni da sorvolare, la massima parte dei quali, dal XII all?VIII secolo, rappresentata dal periodo battezzato dagli storici dell?antichit come ?secoli oscuri? giacch, scomparsa in quell?epoca la pratica della scrittura, non disponiamo per conoscerla di nessuna fonte grafica, di nessun testo. Su un?estensione temporale di questo genere non era dunque possibile procedere come uno storico o un archeologo, che mobilitano per la loro indagine tutte le risorse della loro disciplina. Nella forma di un semplice saggio, la cui ambizione non era di chiudere il dibattito con una ricerca esaustiva ma di rilanciarlo orientando la riflessione su una nuova strada, ho cos tentato di ridisegnare le grandi linee di un?evoluzione che, dalla monarchia micenea alla citt democratica, ha segnato il declino del mito e l?avvento dei saperi razionali. Di questa rivoluzione intellettuale ho proposto un?interpretazione globale che mi sembrava, nella sua coerenza, conforme ai principali dati di fatto di cui disponiamo. Qual , mi sono dunque chiesto, l?origine del pensiero razionale in Occidente? Come avvenuta la sua nascita nel mondo greco?? |