Il dolore un'esperienza forzata e violenta dei limiti della condizione umana. Paralizza l'attivit del pensiero e l'esercizio della vita. Pesa sul gioco del desiderio, sul legame sociale. Altera il senso della durata e colonizza i fatti pi importanti della giornata, trasformando la persona in uno spettatore che fa fatica a interessarsi all'essenziale. Il dolore isola, costringe l'individuo a una relazione privilegiata con la propria pena. una minaccia temibile per il senso d'identit: lacera la coscienza e schiaccia l'uomo su un senso dell'immediato privo di prospettiva, dandogli l'impressione che il suo corpo sia altro da s. Ma il dolore pu anche essere mezzo di espiazione o manifestazione di fede o strumento di affermazione identitaria o sociale. Ci sono poi usi del dolore che si alimentano della disparit delle forze tra gli individui: la punizione personale, la tortura, il supplizio. Il dolore inflitto lo strumento privilegiato, archetipo stesso del potere sull'altro. Sebbene in queste pagine la pratica medica sia spesso chiamata in causa, lo sguardo dell'autore diretto piuttosto sull'uomo sofferente. Il proposito di Le Breton di approcciare il dolore su un piano antropologico, di chiedersi come influisca sulla condotta dell'uomo e sui suoi valori, sulla trama sociale e culturale in cui immerso... |