Non dimenticano, odiano, sanno vendicarsi. E sono poliziotte. NERO RIZZOLI LA BUSSOLA DEL NOIR FIRMATA RIZZOLI. Ci sono poliziotti che combattono il crimine e difendono la legge. A volte pagano con la vita. E ci sono poliziotti corrotti che tradiscono, diventando peggio dei peggiori banditi. Poi ci sono loro: le donne in divisa. Fragili e determinate, vittime e carnefici, le sbirre di questi racconti sono creature di confine, paladine mancate, guerriere comunque sconfitte, sedotte dal delitto, soggiogate dalla vendetta, in bilico tra bene e male. Il commissario Alba Doria indaga nel magma ribollente della rete telematica, tra le pieghe pi segrete deldark web, laddove alligna l'odio che consuma il Paese. Il vicequestore Anna Santarossa gi passata dall'altra parte e vende informazioni alla mafia bulgara. Sara Morozzi legge le labbra della gente e interpreta il linguaggio del corpo. Ha i capelli grigi e un passato tra i ranghi di un'unit impegnata in intercettazioni non autorizzate: ora ha anche un conto da regolare. Dall'estremo Nordest di una frontiera selvaggia fino alla Napoli anonima di sobborghi e quartieri residenziali, passando per una Roma in cui davvero aprile il pi crudele dei mesi e la primavera ha smesso di riscaldare i cuori, Massimo Carlotto, Giancarlo De Cataldo e Maurizio de Giovanniraccontano l'Italia al tempo dell'illegalit globalizzata, dellefake news, del condizionamento di massa. Svelano le ossessioni, le paure e la privata ferocia di coloro che dovrebbero difendere l'ordine pubblico. Inaugurano unanew wavedella letteratura nera, in cui la donnanon ha pi nulla di fatale, ha rinunciato alle pose marziali della giustizierae, lontana dall'eroismo inquirente, restituisce la cupezza di una realtquantomaicontroversa. |