Può accadere un giorno di dover volare da soli, e di perdersi come ci si perde nella vita. Sarà necessario allora conoscere l'entità dell'errore, bilanciarsi tra istinto e manovre, vertigine ed equilibrio. In questo spazio si muovono le figure di "Staccando l'ombra da terra": Bruno, che è il sapere del volo; l'anziano che racconta la sua storia di aerosilurante; piloti vivi o scomparsi; il protagonista narrato dal suo doppio. E l'aeroplano, unico testimone nelle pagine su Ustica. Il libro ha vinto nel 1994 il Premio Bagutta e nel 1995 il Premio Selezione Campiello e il Premio Flaiano. |