In tutta la sua opera Schuon ha trattato della religione perenne, esplicitamente o implicitamente, e in relazione con le diverse religioni che da un lato la velano, e dall'altro la fanno trasparire; e crediamo di avere fornito un'idea omogenea e sufficiente di questa sophia primordiale e universale, nonostante il modo discontinuo e sporadico di riferirci ad essa. Ma la sophia perennis evidentemente inesauribile e non ha limiti naturali, anche in un'esposizione sistematica come il vedanta; il carattere sistematico non del resto n un vantaggio n uno svantaggio, pu essere l'uno o l'altro a seconda del contenuto; la verit bella in ogni sua forma. |