La banalizzazione di Gesù avviene attualmente in molti ambiti. Avviene quando Gesù è considerato come un Rabbi che si muove un po' fuori dalle righe, oppure come un profeta potente in opere e parole, che però alla fine appartiene alla schiera dei tanti profeti che ci sono stati nel corso della storia. La contraddizione è però dovuta principalmente al fatto che i cristiani si comportano come se la Chiesa fosse una sorta di associazione per il soddisfacimento dei bisogni religiosi. Anche questo appartiene alla lunga serie delle banalizzazioni di Gesù, poiché il popolo escatologico di Dio, per il quale egli è morto, era stato pensato da lui in modo diverso. Pertanto questo libro, in molti passi, non tratta soltanto Gesù stesso, ma anche della Chiesa. Dove altro, infatti, potrebbe essere visibile chi era veramente Gesù, se non nella vita della Chiesa e dei cristiani che, da Cristo, osano chiamarsi in questo modo?