Negli anni che vanno dal 1896 al 1912, Virginia, che nata nel 1882, prima un?adolescente, sviluppa poi in una giovane ragazza e nel 1912 infine diventa una donna vivace, allegra, divertita, a volte annoiata, per lo pi manifestamente eccitata, travolgente nella sua ironia, e spiritosa, altre volte malinconica, afflitta com? da dolori e lutti che l?esistenza non le risparmia. Sono la sua iniziazione alla vita, al ritmo alternato di gioia e dolore che ne segnano il tempo. C? molta gioia, eccitazione, tenerezza e felicit, e c? molta bellezza; ma c? anche molta angoscia e molta apprensione e molta infelicit nell?esperienza del vivere. Virginia Stephen sente la gioia e soffre il dolore e cresce. Dalla prefazione di Nadia Fusini Con un saggio di Nadia Fusini |