In Italia molti comitati e gruppi di cittadini resistono a grandi opere dannose, inutili, imposte dall'alto. Tra questi, il movimento pi grande, radicale e radicato senz'altro quello No Tav in Val di Susa, all'estremo occidente del Paese, fra Torino e il confine con la Francia. Un movimento che da venticinque anni sperimenta forme nuove - e al tempo stesso antiche - di partecipazione, autogestione, condivisione. Perch proprio in Val di Susa? Per pi di tre anni Wu Ming 1 ha cercato la risposta a questa domanda. Si immerso nella realt del movimento No Tav, partecipando a momenti-chiave della lotta, intervistando decine di attivisti, incrociando storia orale e fonti d'archivio, contemplando la valle dall'alto dei suoi monti. "Un viaggio che non promettiamo breve" il risultato di quel lavoro. La voce del narratore ci fa passare dal romanzo di non-fiction alla chanson des gestes, dall'inchiesta serrata alla saga popolare di ispirazione latinoamericana, con omaggi a Gabriel Garca Mrquez e al "Ciclo andino" di Manuel Scorza. Dopo "Point Lenana", una nuova opera-mondo sulle montagne, il territorio e il conflitto. |