L'autore propone, in maniera molto personale e originale, una sorta di introduzione alla lettura della Sacra Scrittura, che ha come riferimento fondativo un'esperienza quarantennale di lettura dei testi sacri nel solco di una cristologia narrativa. Egli stesso la definisce una 'chiacchierata familiare sulla Parola' dal procedere non sempre agevole, perch, come accade per il sole, fa vedere ma non facile da guardare. Certo comunque che per Fausti si tratta di una lettura laica della Scrittura, perch solo una lettura di questo tipo cristianamente accettabile. La Bibbia teologia in senso forte, originante: non parola "su Dio", ma "di Dio" su di s, che parla e si comunica. L'uomo ne il suo interlocutore, che liberamente si crea e ricrea ascoltandolo e rispondendogli. |