Scaturita da un serrato dialogo con Thomas Knoefel, "Politica dell'immortalit" costituisce l'opera d'arte pi autorevole di Boris Groys nella quale si delinea con una grande acutezza la maniera in cui evolvono gli intellettuali e gli artisti nel mondo contemporaneo in cui noi viviamo. Entrare in competizione con i morti, sui terreni dell'arte e del pensiero, precisamente ci che chiede loro di fare la dimensione divina del capitalismo, ossia di un capitalismo che come religione sui generis coglie le trasformazioni strutturali ed epocali in atto e meglio di ogni economia politica ufficiale sviluppa una nuova forma di immortalit che implica una riflessione pi serrata sulla realt in cui viviamo e sugli effetti lasciati in eredit alle prossime generazioni. |