Le Storie della Serenissima Repubblica di Venezia sono costruite attorno ai nomi dei grandi Dogi, grandi ammiragli, grandi navigatori. Tuttavia c'è un'altra Venezia, fatta dalla gente che abitava nelle calli o nei rioni anonimi e non nei palazzi: che lavorava negli uffici sia pubblici che privati, nelle imprese e nelle botteghe artigiane; fino a toccare il triste mondo degli schiavi, degli ingaggi nelle galere, della prostituzione. La storia della gente che viveva ai margini, senza reddito e senza casa: anche quella gente ha la sua storia. Un libro "controcorrente", che si ispira ad Antonio Pertile, fondatore a Padova della Scuola di Storia del Diritto Italiano. |