| Biografia Marcel Schwob |
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Marcel Schwob (il suo nome completo era Mayer André Marcel Schwob) era nato a Chaville [Paris] nel 1867 (morì a Paris il 12 febbraio 1905), fu un eclettico, si interessò a fondo di storia medievale, scienze, astrologia, lingue antiche e moderne. Ha lasciato eccellenti traduzioni di Catullo e Lucianus, e importanti saggi sulla lingua di Villon.
Ne Le vite immaginarie (Les vies imaginaires, 1896) rievocò con nettezza e verità sorprendente personaggi del mondo medievale (goliardi, filosofi, briganti), aprendo tra l'altro la strada agli analoghi interessi di Jarry, Apollinaire, Artaud.
Da Antenati
Roberto Speziale di www.duepuntiedizioni.it propone un suo approfondimento sulla figura di Marcel Schwob:
Marcel Schwob, figlio di Isaac-Georges Schwob è registrato alla nascita con il nome di Mayer André Marcel (così come si può ricavare anche dal servizio bibliotecario on-line della Biblioteca Nazionale Francese). Durante tutta la sua breve vita di intenso e infaticabile poligrafo Marcel Schwob usò una sola volta uno pseudonimo (tra l'altro da subito risultò palese l'identità celata). Con la firma di Loyson-Bridet (che doveva suonare come "L'uccello imbrigliato" e rispecchiava l'amore dello scrittore per le criptocitazioni, in questo caso del celebre ex-libris di Rabelais) appare nel 1903 sulla rivista «Mercure de France», il pamphlet satirico contro i giornalisti e le loro imprecisioni "Moeurs de diurnales"
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