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Io e le mie amiche Raffaella e Nerina siamo partite alle otto di sabato 22 ottobre da Milano e abbiamo imboccato l'Autostrada dei Fiori. Dopo tre ore circa, la prima tappa: Alba, una graziosa cittadina le cui strade sono invase dal mercato dove sono esposti generi alimentari e di abbigliamento; la tipologia degli articoli rispecchia la mentalità degli abitanti, solida e ben lontana da quella modaiola di noi milanesi. Ci spostiamo a Morra, un paesino abbarbicato sulla collina; qui ci fermiamo in una libreria dove la Nerina acquista una guida delle Langhe; il proprietario ci racconta che il turismo è formato per l'80% da svizzeri tedeschi e poi ci consiglia una trattoria dove mangiare: la Nuova Italia, dove una signora deliziosa di nome Silvana cucina molto bene; assolutamente da provare. Poco distante dal paese, c'è una cappelletta variopinta. Ci dirigiamo a Barolo, che è molto turistico, sembra un presepe; andiamo al Castello dove visitiamo il Museo Del Vino, adatto ai bambini; consiglio il Museo Dei Cavatappi che espone tutti i tipi di cavatappi dai tempi antichi a oggi.
Ci spostiamo a Monforte che è un borgo delizioso con una splendida cattedrale che mi ha ricordato quella di Berna per il portale molto lavorato e una scala di legno interna – si sente l’influenza del turismo elvetico. Il paese è abbarbicato sulla collina; in un negozio che è all’inizio della salita, a sinistra, assaggiamo una crema alle nocciole artigianale veramente fantastica.  :)
La sera ci ritiriamo in un bellissimo agriturismo (San Bovo, Strada Pianella 16) sopra Cossano Belbo che raggiungiamo percorrendo una strada da incubo, strettissima e piena di curve; per fortuna, il gestore ci ha consigliato di fare un’altra strada che arriva proprio in prossimità del paese. Dopo aver lasciato i bagagli in una camera confortevole al pianterreno, ci siamo cambiate e siamo tornate a Cossano Belbo e ci siamo dirette al ristorante Camullin dove abbiamo mangiato i tagliolini fatti dalla proprietaria, il fritto piemontese e il bonet, il tutto innaffiato dal Dolcetto d'Alba. :pig:
Tornate alla base, abbiamo fatto una grossa dormita per nulla appesantite dal cibo.
Domenica
Colazione in agriturismo con torte buonissime – di mele, di noci e al cioccolato e pere. Poi abbiamo pagato 90 euro per la nostra camera tripla e abbiamo caricato i bagagli; io ho fatto una bella conversazione con un simpatico gatto nero molto loquace e poi siamo partite. Purtroppo piove e il paesaggio è malinconico nonostante il colore acceso delle piante. A Stefano Belbo, in un negozio che ci ha indicato il gestore dell’agriturismo, abbiamo comprato il vino e una crema alle nocciole per me, la solita golosa.
Poi ci siamo dirette a Canelli; la caratteristica più originale del paese è anche la meno visibile; si tratta delle cosiddette Cattedrali Sotterranee: chilometri di tunnel e gallerie scavati direttamente nel tufo delle colline tra il XVI e il XIX secolo. Solo in questi spazi, i cui silenzi richiamano appunto l'atmosfera delle antiche cattedrali, con la protezione di una terra millenaria, si possono trovare la giusta temperatura e l'umidità costante ideali per affinare vini e spumanti pregiati che ancora oggi qui maturano in attesa di conquistare le tavole di tutto il mondo. Le quattro Cattedrali Sotterranee attualmente visitabili sono le cantine storiche di altrettante blasonate Case vinicole: Bosca, Contratto, Coppo e Gancia. Noi abbiamo visitato le prime e comprato (naturalmente) il vino.
Le Langhe sono velocemente raggiungibili e vale la pena di passarvi un fine settimana; la Cantina Bosca ha vini buoni e prezzi contenuti, c’era persino uno spumante da euro 3,5 che abbiamo assaggiato e naturalmente comprato.
Peccato che non riesco ad allegare le foto.
Un caro saluto a tutti i zammiani.

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Letteratura che passione / autori americani
« il: Luglio 03, 2014, 09:30:35 »
Secondo voi, come si differenziano dagli europei? Per lo stile asciutto, le descrizioni scarne e i personaggi sempre eroici, energici e vincenti?

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Cinema e Tv / Maleficent
« il: Giugno 27, 2014, 11:00:53 »
La storia de “La Bella addormentata nel bosco” è liberamente interpretata dal regista che fa l’avvocato del diavolo e presenta una versione inedita di Malefica. Questa è interpretata dalla splendida e bravissima Angelina Jolie che, esile come una farfalla, con i lunghissimi capelli neri e gli occhi luminosi, governa un mondo magico volando audacemente con le sue lunghe ali.
Un giorno, conosce per caso un ragazzo del regno umano con cui vive una tenera storia d’amore. Ma Filippo, questo è il nome del giovane, la tradirà per soddisfare la sua ambizione e lei ne soffrirà immensamente. Così, mentre lui impazzisce per il rimorso come nella tragedia shakespeariana, Malefica ritroverà tutto il suo potere grazie all’amore di Aurora, la principessa di cui è madrina. Splendida la scenografia che fa onore a Walt Disney.
adoro le favole e la “La Bella addormentata nel bosco” è la mia preferita; la preferisco anche a "Cenerentola", il capolavoro disneyano che è troppo lungo. :prtr:

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Zam News / La libertà di stampa in Italia esiste?
« il: Dicembre 23, 2013, 15:42:29 »
Due giornalisti famosi si confrontano su Dialetticando. Dite la vostra opinione.

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Introspettivo / "Vita da psichiatra"
« il: Agosto 28, 2013, 16:48:10 »
Covato per anni e rivisto dalla editor di Harry Potter, sono felice di annunciare che l'ho pubblicato con Youcanprint  in versione cartacea e digitale. Già presente su IBS. :happy:
Qui di seguito la quarta di copertina:

C’è una ricetta per vivere felici? Questo libro dispensa qualche pillola di saggezza raccontando la lotta quotidiana di uno psichiatra con i problemi dei suoi pazienti: solitudine, depressione, alcolismo, emarginazione sono demoni che combatte quotidianamente.
Così descrive il suo lavoro:
”Il mio compito è studiare la personalità dell’individuo, mettere in luce le zone d’ombra che lo condannano a situazioni di disagio o di sofferenza e accompagnarlo nel difficile percorso che conduce alla loro eliminazione. Semplice? Affatto. Bisogna rispettare la personalità di ognuno e saper aspettare che la sua mente accetti quanto si annida sotto la superficie liscia e compatta della razionalità.”

I suoi pazienti sono eterogenei – la suora, la chiromante, l’ingegnere, la casalinga, il quindicenne, ognuno alla ricerca della sua dimensione.
Ma anche la sua vita privata gli darà molti spunti per mettere in pratica il suo lavoro.

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Letteratura che passione / "Libri e autori di oggi e di ieri"
« il: Marzo 21, 2013, 12:11:34 »
 :) E' finalmente uscito "Libri e autori di oggi e di ieri" che è una carrellata di libri e di autori dall’Ottocento a oggi per scoprire le letture che vi appassioneranno. Conoscerete la vita e lo stile di Virginia Woolf, Anna de Castiglione, Roberta de Monticelli, Corrado Augias, Moni Ovadia, Clara Spada, Giovanni Barrile e molti altri. Scoprirete nuovi autori, spazierete dal romanzo, alla filosofia, al giallo, al saggio e alla poesia. Buona lettura!
Reperibile in versione cartacea e digitale su Amazon, Nokia Reading, Apple Ibooks, ibs.it, bol.it, lafeltrinelli.it, mediaworld.it, pilade.it, 9am.it, ebook.it, ilgiardinodeilibri.it, libreriauniversitaria.it, webster.it, biblet.it, Hoepli, Deastore, Rizzoli, Ebookyou, Youcanprint

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Cinema e Tv / Barry Lyndon
« il: Dicembre 05, 2012, 17:59:04 »
Splendido: dall'ambientazione nei castelli, ai vestiti, alle parrucche, agli attori principali - Ryan O'Neal e Marisa Berenson. Consiglio vivissimamente.

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E' una domanda che mi facevo ultimamente. Credo che ogni autore risenta della storia, della cultura e delle idelogie del suo Paese; mi rendo conto che è una domanda strana, ma forse è possibile classificare lo stile dei vari autori. Secondo me, gli italiani sono narratori nel senso che non indulgono molto in riflessioni filosofiche come i colleghi tedeschi e sono più centrati sulla trama; gli inglesi hanno un humour inimitabile, i francesi non li conosco bene; mi sono piaciute le riflessioni di M. Burbery nei suoi libri (vedi recensioni sul mio sito). I russi sono tristi e molto centrati suklla psicologia. Che cosa ne pensate?

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F.A.Q. / A Mr Blue
« il: Novembre 07, 2012, 18:39:31 »
Non capisco perchè non riesco ad allegare un file pdf di 1,42 mb. Ne ho visti di enormi. grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Comunicazioni alla e dalla redazione / Indice alfabetico autori di Zam
« il: Novembre 06, 2012, 17:07:53 »
Come si fa ad essere inseriti? grazie.

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Cinema e Tv / Cinema
« il: Ottobre 23, 2012, 16:48:29 »
Un libro per gli appassionati di cinema:
"Cinema: film dal 2008 a oggi", una selezione di film proiettati negli ultimi anni. Troverete indicazioni sulla trama, sugli attori, sul significato e sui libri e/film che trattano lo argomento. Su http://www.ilmiolibro.it/.

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Zam News / Emergenti, avete voglia di emergere?
« il: Ottobre 19, 2012, 11:45:19 »
Sto cercando autori emergenti per farli possibilmente emergere del tutto inserendo il commento al loro libro in un libro di recensioni che è in preparazione. Vi interessa? in caso affermativo, mandatemi il testo, una breve biografia e il nome della casa editrice o del sito dove l'avete pubblicato a flu.cri@libero.it.
L'idea è commentare testi vecchi/noti e nuovi in modo da presentare al lettore una serie di autori descrivendo il loro stile e la loro filosofia. Non voglio mettere solo gli scrittori sconosciuti che magari parecchi tendono a snobbare; così formerò una guida per orientare i lettori nel vasto mondo editoriale. Sono certa che ci sono molti autori sconosciuti bravissimi ( ne ho già trovati diversi) e che nessuno legge perchè ne ignora l'esistenza. :rose:

Un esempio del mio progetto lo trovate su www.il miolibro.it in "Una guida per scegliere in libreria" che è solo l'inizio del mio libro di recensioni. Un editore è interessato al progetto. Buona giornata a tutti. :)
 Il mio sito è www.mariacristinaflumiani.it
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Letteratura che passione / "Io non ho paura" do Ammaniti
« il: Agosto 31, 2012, 14:30:13 »
Veramente bravo questo Ammaniti che ha vinto il premio Strega qualche anno fa con "Dio comanda"; io diffido dei vincitori perchèè mi sembra che oggi si tenda a essere poco selettivi. Da una parte, è un bene perchè così è possibile conoscere nuovi autori, dall'altra si rischia di rimanere delusi dai loro scritti.
In questo libro, racconta la scoperta clamorosa fatta da un bambino del meridione; io ho cominciato a leggerlo ieri sera e l'ho finito stamattina, non riuscivo a staccarmi. Che cos'altro posso aggiungere? ciao.

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Bello, bello, bello;racconta la storia di una meravigliosa amicizia. I protagonisti sono un uomo e un cane: il primo, Adam, è un manager facoltoso, freddo e calcolatore; l’altro, Chance, è l’eroe dei combattimenti clandestini organizzati dalla mafia; in comune, hanno la determinazione, ma anche la solitudine, il disordine emotivo e il bisogno di affetto. Entrambi, per ragioni diverse, abbandoneranno la loro prigione e si incontreranno, diventando ognuno un punto fermo nella vita dell’altro; riempiranno vicendevolmente i loro vuoti e saranno inseparabili.

Riporto alcuni brani:

“Era un tipo dall’aria rude. Orecchie grandi, pelo ispido. Il muso appena brizzolato. Dopo la lunga sequela di supplici che mi erano sfilati davanti, tutti a invocare che scegliessi lui o lei, con i nasi premuti contro la recinzione di rete metallica che ci separava, negli occhi castano scuro di questo vidi qualcosa … non un’implorazione, cosa di cui faccio volentieri a meno, ma qualcos’altro. Una silenziosa dignità, un certo distacco, forse, come se lui non avesse davvero bisogno di me né della mia cortese simpatia nei suoi confronti. È stato lì che ho preso la decisione. Era lui quello giusto per me. E mi sono messo a scodinzolare.”
 
“Lui invece ha conosciuto la privazione, i morsi della fame, di quella vera, quando la madre affidataria portava in tavola esclusivamente solo ciò che secondo lei un ragazzo in crescita deve mangiare e teneva sotto chiave il resto. La mancanza di affetto. La fondamentale necessità umana di essere toccati con gentilezza.”

Anche qui l'uomo riscopre la propria umanità seppellita sotto le ambizioni e impara ad apprezzare cose e persone che un tempo disprezzava. 

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Letteratura che passione / Il responsabile delle risorse umane
« il: Agosto 29, 2012, 14:05:34 »
Mi è piaciuto molto; originale e coinvolgente, racconta come un uomo ambizioso e determinato, pronto a sacrificare anche la famiglia alla carriera, ritrovi se stesso e la sua umanità grazie a un'esperienza particolare. L'uomo, sempre indicato con la sua qualifica aziendale, viene incaricato dal proprietario dell'azienda di consegnare le spoglie di un'addetta delle pulizie morta in un attentato terroristico ai suoi famigliari. Essendo straniera, dovrà intraprendere un viaggio lungo e faticoso per portare a termine questo compito. Tra le righe si legge un invito a ritrovare se stessi, esattamente come nel libro "Vai a te stesso" Moni Ovadia esorta l'uomo a ritirarsi nel deserto, inteso cole posto ideale lontano dagli stimoli della società, a meditare e ad ascoltare la parola di Dio.
Si ritrovano i temi cari alla cultura giapponese della morte e della bellezza. Ciao!

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