Autore Topic: La macchia di colore  (Letto 402 volte)

presenza

  • Visitatore
La macchia di colore
« il: Dicembre 14, 2016, 22:45:16 »
Il fazzoletto in testa rosso corallo appena, e quella gonna a fiori dello stesso colore prestata per quel paio d’ore. Tanto orgogliosa quel giorno nella piazza, le pareva che tutti guardassero lei e basta. E si sentiva bella, e si guardava attorno con fare soddisfatto come di chi sa stare a questo mondo, anche se poi non ha un vero e proprio fondo. Da dove partiva e dove stava andando a chi importava se non a lei che il passo metteva in linea, seguendo il disegno di quel basolato a onda? Aveva un posto nel coro senza un nome, le avevano chiesto di fare una comparsa. Così arrivata un poco trafelata, le dettero uno sguardo e la spedirono su nella gradinata. A lei sembrava di avere tutta la scena chiusa nel suo pugno, e gli spettatori ai piedi colmi di attenzione. E mentre era in attesa di scorgere volti noti, all’improvviso si spensero le luci, si sollevò il sipario, e gli applausi schioccarono.
Lei cominciò a cantare, fiera della sua voce ma sul più bello in ordine calarono un tendone per proiettare immagini, e nascondere le persone. Rimase per tutto quanto il tempo solo quella la scena, ahimè il coro era solo un’intenzione, e lei insieme agli altri una macchia di colore.