Autore Topic: L'uomo e l'acquerello  (Letto 510 volte)

presenza

  • Visitatore
L'uomo e l'acquerello
« il: Novembre 30, 2017, 23:42:43 »
Dimenticavo di chiederti... lo vedi quello là? E’ tanto solo a questo mondo e non ha nemmeno un lillà. Sì, quei fiori antichi che una volta cantavano le donne e con le voci cucivano vestiti, poi se qualcuno le stava ad ascoltare arrossivano come fossero di porpora quelle loro guance. Le senti ancora qualche volta il sabato, quando si fanno le pulizie e in casa c’è sempre chi nostalgico le ascolta. Loro non sanno d’essere ancora a questo mondo, pensano d’essere ormai nell’aldilà, eppure quando le voci riempiono le strade, loro ricordano all’istante e allora cantano come fossero immediate.
Beh quello là non ha nemmeno questo, dicevo poco fa. Passa e ripassa con quella carrozzella vecchia sperando che qualcuno compri il suo colore, e non si accorge che è rimasto qualche acquarello spento e neanche un fiore.
Ed io sto qua, davanti alla finestra sperando che qualcuno gli porti almeno quello che lui vuole.
Aspetto allora, da quella scatola prima o poi qualcosa un giorno apparirà!

nihil

  • Mucchine
  • Drago
  • *****
  • Post: 5581
  • Karma: +82/-72
    • Mostra profilo
Re:L'uomo e l'acquerello
« Risposta #1 il: Dicembre 04, 2017, 17:17:22 »
splendido testo, pieno di tenerezza e commozione.  :rose:

Faber

  • Mucca Cin Cin
  • *
  • Post: 492
  • Karma: +23/-8
    • Mostra profilo
Re:L'uomo e l'acquerello
« Risposta #2 il: Dicembre 12, 2017, 17:11:55 »
Brava, come sempre, nel suscitare emozioni :rose:
"Tutte le anime sono immortali. Ma le anime dei giusti sono immortali e divine" Socrate

L'uomo non può creare nessuna opera che sopravviva ad un libro